10 December 2014

Più endurance e meno forature

Michelin ha presentato la nuova gamma Pro4, progettata tenendo conto delle esigenze dei consumatori che chiedono un pneumatico resistente alle forature e con un buon grip. Vi parliamo dei modelli Pro4 Endurance e Pro4 Service Course

Più endurance e meno forature

Michelin ha presentato la nuova gamma dei pneumatici Pro4 tenendo conto delle esigenze dei consumatori che sempre più spesso richiedono un pneumatico resistente alle forature e con un buon grip. Studi condotti da Michelin evidenziano che per il 76% degli utilizzatori la caratteristica principale più apprezzata per un pneumatico da strada è rappresentata dalla resistenza alle forature.

Sulla base di questi dati, l’azienda propone due soluzioni per la gamma strada: il Pro4 Endurance dedicato ai cicloamatori con il 40% in più di resistenza alle forature e il Pro4 Service Course per la competizione, sul quale è stata ulteriormente migliorata l’aderenza sul bagnato (+30%) e anche la resistenza alle forature (+10%). Il Pro4 Service Course lo abbiamo già conosciuto e apprezzato su tutti i fronti nella nostra prova (clicca qui per leggerla).

 

La novità si chiama Pro4 Endurance

Il Pro4 Endurance è la vera novità della gamma 2015, l’offerta di Michelin per cicloamatori e divoratori di chilometri è un pneumatico caratterizzato da una carcassa di tipo 3X110 TPI, da una mescola bi-componente, più dura nella parte centrale e molto più aderente sui fianchi. Un divoratore di chilometri necessita in primis di un pneumatico molto resistente alle forature, per questo il Pro4 Endurance ha una tela di protezione contro le forature che copre da cerchietto a cerchietto, senza lasciare indifeso alcun punto.

È disponibile nelle sezioni da 700X23C e 700X25C, da gennaio 2015 anche con sezione da 700X28C. Quest’ultimo si propone come il più confortevole e polivalente della gamma Endurance, testato e sviluppato dai tecnici Michelin su varie superfici difficili: asfalti granulosi, ghiaino e pavé.

 

Dove vengono effettuati i test

I tecnici Michelin si avvalgono di una struttura per la ricerca e lo sviluppo prodotto che ha sede a Ladoux (nella foto): un polo di grandi dimensioni dove è possibile effettuare test su asciutto, bagnato e su terreni accidentati. È qui che Nicolas Cret (nella foto), e il suo team, hanno sviluppato e perfezionato la gamma Pro4, con l’ausilio di una bicicletta appositamente brevettata da Michelin per potere testare il limite di piega degli pneumatici.

La gamma Michelin è stata presentata nel corso di una serata sui Navigli a Milano, un’occasione per scambiare anche quattro chiacchiere con Paola Gianotti, testimonial del Pro4 Endurance (modello che l’ha accompagnata nel progetto di compiere il giro del mondo). Tanto per la cronaca, Paola ha avuto solo una ventina di forature nel corso degli oltre 29.000 chilometri che ha percorso, in condizioni spesso proibitive. E vale la pena ricordare che la prima foratura è arrivata dopo 9.000 chilometri!

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